WATERFRONT DORGALI
Giovanni Voto / Chiara Traversaro / Alessandro Faleburle / Milena Shtereva
Project:
Competition
Waterfront- Cala Gonone, Dorgali 2012
Description:
Svetta come guardiano che sorveglia sul mare ampio e infinito una Torre che apre o conclude la passeggiata marina. Un segno forte che come icona allude all’albero simbolo di Dorgali e allo stesso tempo a figura umana, delineando in modo fermo e potente il Landmark che si innesterà nella memoria di chi cerca Cala Gonone.
L’identità, problema principale nel progetto, è stabilita attraverso l’immagine verticale della Torre panoramica , riferimento urbano e paesaggistico, mentre lo sviluppo planimetrico di tutto il waterfront allude a un cavalluccio marino la cui testa si delinea nei pressi del piccolo porto turistico. Ma ciò che segna l’esperienza di coloro che percorreranno la passeggiata è la presenza ipotetica di un articolato e affascinate Museo Malacologico Aperto che si dispiega attraverso la presenza di bacheche disposte a intervalli regolari lungo i 640 metri contenenti conchiglie provenienti da mari ed oceani di tutto il mondo. Introduzione alla promenade malacologica sono i locali disposti nel piano terra della torre. A concludere la passeggiata nei pressi del porto turistico troviamo un Teatro sull’acqua costituito da un palco marino che funge da isola d’approdo per i giochi d’acqua di giorno e palco per concerti o avvenimenti la sera. Il palco e circondato dalla conca galleria a diversi livelli che fa da bastione al punto più alto del lungomare.
La Fruibilità
Due sono i percorsi oggetto dell’intervento a cui si assiste in questa visione del lungomare, entrambi accessibili ai diversamente abili. Il primo che parte nei pressi del porto turistico da via Amerigo Vespucci e sinuosamente raggiunge il parcheggio al termine del lungomare Palmasera a sud, e quello che come asse trasversale al lungomare, collega l’Acquario alla Torre panoramica che affiora dal mare. Nella previsione di eliminare il parcheggio sulla via del lungomare, se non per brevi soste di accesso agli alberghi e ai ristoranti durante il giorno è stato previsto il raddoppio dei parcheggi tramite la creazione di un solo piano interrato sotto i parcheggi già esistenti. Dopo aver parcheggiato l’auto, la fruizione dei 640 metri di Waterfront è prevalentemente pedonale o ciclabile. Una razionale disposizione di rampe per diversamente abili e gradonate per veloci accessi alle spiagge, visibile negli schemi allegati, favorisce un semplice passaggio dai parcheggi al lungomare e da questo ultimo all’arenile su cui possono albergare altre piccole realtà ricettive. In due punti, ovvero nel dislivello tra acquario e lungomare e in quello disposto nella testa del cavallo tra lungomare e spiaggia nei pressi del Teatro sull’acqua, vengono previsti due ascensori uno dei quali anche per poter trasportare carichi pesanti come elementi per mostre itineranti o allestimenti teatrali.
Rivitalizzazione economico sociale.
L’intento chiaro del progetto e quello di costruire una “Promenade marine” (il cui parapetto/portico appare come un onda) sulla quale possano accadere diversi “avvenimenti “ in modo flessibile e multifunzionale che favoriscano la crescita del tessuto economico di attività commerciali e produttive. In questo senso ogni lampione è anche palo al quale è possibile ancorare tende di coperture sotto le quali si crea uno spazio per ristorazione delle strutture ricettive prospicienti, ma anche, ad esempio, una mostra itinerante, un mercato di nicchia, una mostra di auto d’epoca, una festa temporanea, una sequenza di concerti o qualsivoglia avvenimenti tesi a favorire lo sviluppo turistico. I due poli che si pongono come inizio e fine alla passeggiata sono la torre panoramica e il teatro sull’acqua, entrambi luoghi di possibili eventi.