Zerosei
Credits: Giovanni Voto



Project:
Cabinet-bookcase with hanger and closet
sizes: 500 cn x 290 cm
Finish: oak with matt
Description:
Quando ci si apre a un libro si opera, anzi questo opera, un cambio di scala del pensiero. Il vocabolo-frase diventa un universo intero e in esso il pensiero trova una nuova geografia di relazioni tra cose, fatti e persone che definisce un nuovo continente della mente. Attraverso un’operazione di artificio formale, Pagina Zerosei racconta quest’esperienza cambiando anch’essa una scala: quella del libro.
Questa ‘deformazione’ genera un’astrazione che sola può cogliere il mistero veicolato dal linguaggio della forma.
Pagina Zerosei è il nome dato a questo progetto che racconta l’alterità di una delle infinite, consuete pagine che compongono l’ineffabile, fantastico e incredibile mondo del libro.
Construction Characteristics:
Il progetto si compone di due parti assemblate semplicemente tramite un accostamento e articolate negli elementi “Copertina”, o cornice, e ”Pagina” o libreria. ‘Pagina’ dà il nome al progetto in forza del rapporto matematico su cui si basa, vale a dire la proporzione di tre a cinque.
Esaminati con attenzione i caratteri funzionali, secondo le misure e le necessità notificate, si è previsto lo spazio per un portaombrelli sulla destra e uno spazio come appendiabiti sulla sinistra vicino a un piccolo vano ripostiglio; il tutto è circondato da sportelli superiori con vani deputati a modulistica, archivi e varie.
L’elemento che fa da cornice è in realtà parte strutturale che irrigidisce la libreria vera e propria. Gli elementi che la compongono sono tagliati con quartabuoni ad acta. Il materiale è il legno di rovere, leggermente schiarito, che qualifica lo spazio e la natura dell’opera, cercando un rapporto di colore con le preesistenze.